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Varietà:
Aji Angelo

 
Specie:
Capsicum baccatum

 
Origine:
Sud America

Tipologia:
Tradizionali

Piccantezza:
Bassa (5.000 SHU)

Frutto:
Rosso

Cromosomi:
24

 

Pianta molto produttiva con frutti rossi da consumare freschi, in salse o secchi

5.000 SHU

0 SHU 100.000 SHU

Semi disponibili presso l'Associazione Pepperfriends



Compilatore Oban 2016

Capsicum baccatum L.

Aji Angelo

L'Aji Angelo è una cultivar di Capsicum baccatum originaria del Sud America, la specie ha un patrimonio genetico a 24 cromosomi.
La pianta è caratterizzata da una notevole l'altezza, tipica della specie ed un'elevata produttività.

I semi sono rotondi, sono piccoli (3-4 mm di Ø) e di colore giallo paglierino.
Germinabilità eccellente con tempi di germinazioni brevi, 4-5 giorni dalla posa su scottex, 7-8 giorni per l'apertura dei cotiledoni e 15-16 giorni per ossevare la prima coppia di foglie vere.
I cotiledoni sono di forma lanceolata, di colore verde.
Il colore del fusto, rilevato al primo rinvaso è verde.
La spiccata tendenza a crescere molto in altezza prima di biforcare è evidente fin da subito.
Nella piantina sono presenti foglie di dimensioni notevoli, soprattutto nella fase vegetativa pura e durante la crescita indoor, con la messa a dimora all'esterno questa caratteristica si va via via perdendo.
La pianta è di notevoli dimensioni, imponente e maestosa, alta circa 140-180 cm e larga 40-60 cm, tende ad assumere una forma ad alberello eretto, molto composto ed ordinato in quanto non presenta getti laterali che partono dal basso e la biforcazione avviene ad almeno 60 cm dal livello del terreno.
I rami sono lunghi, sottili e flessibili, si dirigono verso l'alto ed hanno la stessa colorazione del fusto.
Le foglie hanno forma ovata, dimensioni medie, colore verde scuro ed hanno un aspetto opaco.
Il picciolo delle foglie è abbastanza lungo ed il fogliame è fitto e rigoglioso.
La dimensione massima nella pianta adulta è di circa 6-8 cm di lunghezza e 3 cm di larghezza ma nella fase indoor della coltivazione, le foglie sono sorprendenti per le notevoli dimensioni che raggiungono.
La pagina dorsale ha una tonalità di colore più scura rispetto alla pagina ventrale, pubescenza assente.

Il fiore è singolo per nodo, il peduncolo è eretto.
Ogni fiore presenta di norma tra i 6 e gli 8 petali, di colore bianco con macchie verde chiaro, una caratteristica tipica della specie ed il calice è dentato.
Gli stami sono di colore bianco, le antere di colore scuro, il pistillo di colore bianco e l’ovario di colore verde, lo stigma è giallo.

Il frutto è pendulo, ha la forma tipica degli Ajies, la base del frutto è stretta ed il diametro tende ad aumentare nel corpo centrale per poi riassumere una forma affusolata con apice appuntito, l' esocarpo è liscio.
La sezione è vagamente circolare in quanto i frutti sono leggermente piatti, schiacciati.
Il picciolo è di colore verde, esile ma molto lungo, il calice è intermedio e la costrizione anulare è assente.
La dimensione massima dei frutti è di circa 6-9 cm di lunghezza e 1-2 cm di larghezza.
Il frutto appena allegato è di colore verde e matura virando sul rosso acceso.
L'interno del frutto presenta 2 loculi che contengono i semi, non meno di 20 per frutto, raggruppati perlopiù alla base del frutto.
La placenta è presente per tutta la lunghezza del frutto, di colore giallo, è poco carnosa e non riveste le pareti interne del frutto.
Matura in circa 40-45 giorni dall'allegagione.

La varietà non è molto precoce ma è molto produttiva, l'allegagione dei frutti è molto facile e costante durante la stagione estiva.
La piccantezza è bassa e poco persistente.
Il profumo è forte e molto fresco e fruttato, richiama fin da subito la frutta tropicale.
Il sapore è fruttato, esotico ma piacevole, leggermente acidulo con note di mango ed altra frutta tropicale accompagnate da un retrogusto più amaro ed erbaceo.
Pianta per la produzione di frutti da consumare preferibilmente freschi, in salse, altrimenti secchi, in polvere o in fiocchi.
L'ideale è affiancarlo a piatti semplici e delicati, magari a base di pesce grigliato per aggiungere un tocco esotico ai piatti.

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