Chinense dal sapore molto agrumato. Ottimo per la preparazione di salse.
200.000-300.000 SHU
0 SHU 2.200.000 SHU
Compilatore: Demoniacal666 2014
Capsicum chinense Jacq.
Aji Umba (su internet viene citato anche come Adjuma e Ojemma)
Provenienza semi : semillas
Origine varietà : Surinam (America del Sud)
Procedura di coltivazione:
-osmopriming in soluzione di acqua e sale per 24 ore
-interramento del seme in bicchiere da 200cc
Attenzione: questa pianta non ha fatto il passaggio definitivo in vaso da 18,5 litri, ma solo in quello da 2litri, quindi inviterei a prendere con cautela le informazioni circa dimensione e produttività. Informazioni che sarà mia premura sostituire il prossimo anno.
Materiali usati : terriccio, lapillo vulcanico 10%, agriperlite 10%, osmocote 5/6M 5 grammi/litro, leonardite 5 grammi/litro, torba bionda pura 10%.
Semi di colore giallo paglierino, classici da chinense. Germinazione media, dopo circa una settimana dall'osmopriming.
Pianta robusta a forma di "Y"
I cotiledoni sono verde chiaro, lanceolati e poco pubescenti.
Le prime foglie vere sono della classica forma a "cuore" da chinense. Sono uniformi nel colore e abbastanza "carnose" riguardo alla consistenza. La nervatura centrale è più più scura verso il primo quarto, schiarendosi man mano che si raggiunge l'apice della foglia stessa, fino a diventare verde chiaro.
Il gambo fino ai cotiledoni rimane inizialmente rosastro, dopodichè diventa verde. Da adulta la pianta sarà totalmente verde, tranne la parte iniziale del fusto che lignificherà.
La pianta è produttiva pur essendo in uno spazio ristretto. In vaso da due litri si contano circa 30 frutti. Su ogni nodo ci sono una media di due/tre fiori. E' molto comune notare fino a 2 frutti derivanti da un unico nodo. Gli internodi sono di colore più scuro.
L'Aji Umba è una varietà che si sviluppa molto in larghezza. La pianta misura infatti 30cm in verticale e fino ad un metro e trenta in orizzontale, caratteristica che fa supporre che abbia un portamento cespuglioso se le viene assicurato un buono spazio. Infatti accenna ad emettere nuovi getti dalla base, ma date le dimensioni del vaso non riescono a trovare lo spazio per espandersi. Vasi a partire da 10 litri sono sufficienti. Gradisce un'esposizione diretta alla luce ed al caldo, per almeno 6/7 ore al giorno.
Le foglie della pianta adulta sono contenute, 6/7 centimetri per la lunghezza, fino a 4 per la larghezza
Il diametro del fusto è di circa un centimetro
Il fiore ha un aspetto classico da chinense, i petali bianco-verdognoli che verso l'ovario diventano completamente verdi, le antere sono grigio-bluastre, bianche sulla parte laterale, ed infine i filamenti sono di colore rosa. I petali sono generalmente 5 o 6
La quantità di polline è abbastanza scarsa. La dimensione del fiore è di circa un centimetro.
I frutti hanno una forma conica, tondeggianti riguardo al diametro della parte superiore, allungati rispetto alla lunghezza. La costrizione anulare è evidente.
Da immaturo si presenta verde scuro, arancione/giallastro a maturazione completa.
Il frutto misura circa 6/6,5 cm di lunghezza e un 3/3,5 di larghezza sulla parte superiore.
L'esocarpo è opaco, quasi pastello e liscio al tatto. Tagliandolo a metà si sente subito il classico odore da habanero. Abbastanza "carnosi": la polpa è spessa 2 millimetri circa. L'interno del frutto è di colore arancione scuro. La piccantezza è persistente, in linea con i chinense più comuni. Parte molto velocemente e ci mette circa 4/5 minuti a sparire.
Ha una discreta quantità di placenta, anch'essa di colore arancione , ed è abbondante la quantità d'olio al suo interno. I semi sono attaccati solo nella parte superiore del frutto. Sono circa una quarantina.
Il sapore è ottimo. Molto agrumato; personalmente sento un retrogusto come di pompelmo, leggermente amarognolo e dolce allo stesso tempo, per niente fastidioso.
Per questo lo consiglio a chi ha intenzione di preparare salse o per accompagnare piatti a base di pesce. Data la sua nota agrumata lo trovo indicato anche per i temerari che volessero proporlo in un dessert.
Considerazioni finali : L'Aji Umba è una pianta soprendente. Il motivo della sua relegazione in vaso da due litri è stata la curiosità di conoscere una pianta di cui avevo sentito parlare, ma senza riceverne molte informazioni.
Test superato a pieni voti, si è dimostrato un peperoncino ottimo, nulla a che vedere con molti ibridi piantati quest'anno che hanno deluso le aspettative.
Una cosa è certa : il prossimo anno avrà lo spazio che si merita, in modo da poter anche ammirare la pianta che promette di diventare.
Consigliato agli amanti degli Habanero in genere.