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Varietà:
Bhut Orange Copenaghen

 
Specie:
Capsicum chinense Jacq.

 
Sinonimi:
BOC

 
Origine:
Danimarca

Tipologia:
Super hot, nuovi incroci

Piccantezza:
Estrema (1.200.000 SHU)

Frutto:
Arancio

Cromosomi:
24

 

Caratteristiche principali sono l'aroma particolarmente fruttato e gradevole e il brillante color arancione associato ad una rugosità che arriva ad essere estrema.

1.200.000 SHU

0 SHU 2.200.000 SHU

Semi disponibili presso l'Associazione Pepperfriends



Compilatore: Toolshed 2017

Capsicum chinense Jacq.

Bhut Orange Copenaghen

Superhot selezionato in Danimarca derivante dalla famiglia dei peperoncini supepiccanti indiani. Sue caratteristiche principali sono l'aroma particolarmente fruttato e gradevole, e il brillante color arancione associato ad una rugosità che arriva ad essere estrema.
La pianta, molto precoce e produttiva, dona frutti superpiccanti di colore arancio brillante e intenso, rimane piuttosto bassa anche se la chioma raggiunge dimensioni ragguardevoli.
Varietà con 24 cromosomi.
Selezionata in Danimarca.
I semi sono tondeggianti di medie dimensioni, colore paglierino; germinabilità medio-alta tra la seconda e la terza settimana.
I cotiledoni verde piuttosto scuro di forma lanceolata; fusticino viola scuro.
La pianta raggiunge un'altezza 60-80 cm circa (in vaso da 11,5 l), diametro chioma 100 cm circa. Portamento che arriva ad essere prostrato quando carica di frutti. L'aspetto è piuttosto gradevole, specie nei primissimi mesidi vita.
Le foglie sono di dimensioni piuttosto grandi.
I fiori multipli per nodo che allegano con relativa facilità
Esteticamente spettacolare in particolare per il suo colore brillante, anche se non conserva particolarmente le caratteristiche del peperoncino da cui prende il nome. La forma del frutto è piuttosto variabile, tra un bhut jolokia più "panciuto" a una meno affusolata e più tondenggiante (richiamando trinidad douglah e morouga). L'esocarpo varia da una rugosità media ad estrema. Colore verde chiaro da immaturo, vira progressivamente verso l'arancio brillante passando da un verde più sporco. Il cambio di colore richiede pochi giorni, i frutti crescono immediatamente penduli. Il frutto esposto in pieno sole denota una leggera tendenza a soffrire di scottature, che bruciano l'esocarpo. Medio-bassa quantità di semi per frutto.
Molto precoce per un chinense superhot, allega presto e ha un'ottima produttività.
La produttività è elevata, quasi assente la cascola.
La piccantezza è estrema pur rimamendo al di sotto dei bhut jolokia più potenti.  persistenza medio-alta, aroma fruttato e profumo molto intenso anche se delicato, molto piacevole.
Adatta al consumo dei frutti freschi, si presta bene alla produzione di olio piccante per il suo spiccato aroma, oltre che di salse.
Varietà la cui stabilità non è certa, esistendone in giro fenotipi leggermente diversi. Pur con una variabilità della forma dei frutti piuttosto elevata, conserva tuttavia caratteristiche peculiari ed apprezzabili, quali il colore dei frutti, il loro aroma, la produttività e la precocità della pianta.
La coltivazione è avvenuta seguendo questi passi:
Germinazione in bicchierino da caffè (indoor), travaso in bicchiere da 0,2 Lt (indoor), travaso in vaso da 1,4 Lt (all'aperto), travaso definitivo in vaso da 11,5 litri.

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