Compilatore: Oban 2016

Capsicum chinense Jacq.

Bhutlah Red

Il Red Bhutlah SLP, è una varietà ibrida di Capsicum chinense risultato di un incrocio tra due celebri SuperHot, il Bhut Jolokia ed il Trinidad Douglah.
In molti provano ad incrociare queste due interessanti cultivar per ottenere varietà sempre più piccanti, la variante Chocolate (Brown Bhutlah SLP) ne è un esempio, presumibilmente selezionata prima del fenotipo rosso.
La specie ha un patrimonio genetico a 24 cromosomi ed è originaria delle Isole Canarie, in quanto l'ibrido è stato selezionato da Peter Merle, del sito semillas.com.
Purtroppo la varietà è stata rilasciata prima di aver raggiunto un'adeguata stabilità e la grande variabilità di forme dei frutti ne è la prova.
A partire da semi di Red Bhutlah, il chilehead Christopher Phillips, per sua stessa ammissione è addirittura riuscito ad ottenere frutti di un diverso fenotipo, più scuro del Brown, chiamato poi Black Bhutlah SLP F2.
Non mancano le varianti Mustard e Gold, ma se per certi aspetti è interessante, questo non può che confermare che la varietà è stata immessa nel mercato prima di un'accurata e responsabile selezione.

I semi sono di forma irregolare, vagamente tondeggiante, di dimensioni medie (3-4 mm di Ø) e il colore giallo paglierino.
Germinabilità buona con tempi di germinazioni di 6-7 giorni in media.
La piantina piccola ha il fusto verde, i cotiledoni sono di forma deltoide e di dimensioni contenute.
Il colore del fusto, rilevato al primo rinvaso, è verde ed ha stessa tonalità di colore delle foglie.
Pianta molto imponente e robusta, presenta molte ramificazioni e getti laterali, ma tuttosommato la crescita è ordinata, alta circa 120-150 cm e larga 80-100 cm.
I rami sono eretti, spessi ed emettono molte ramificazioni secondarie a metà altezza.
Il fusto biforca molto in basso, conferendo alla pianta adulta un gradevole aspetto a V o Y.
Le foglie sono spesse, di colore verde, di forma ovale, sono molto fitte e poco distanziate l'una dall'altra.
La dimensione massima è di circa 10 cm di lunghezza e 5 cm di larghezza.

I fiori sono multipli per nodo, crescono intermedi o eretti, il picciolo è spesso curvo.
Ogni fiore presenta di norma 5 petali, talvolta 6, di colore bianco.
Gli stami sono di colore bianco, le antere sono di colore viola, pistillo ed ovario rispettivamente di colore bianco e verde.

La dimensione dei frutti è di circa 5-7 cm di lunghezza e 1-2 cm di larghezza.
Il frutto è pendulo, talvolta affusolato come il SuperHot assamese che lo ha originato, talvolta contorto su se stesso a metà del frutto, assumendo forme più tozze e bombate.
L'esocarpo estremamente rugoso e sono presenti alcune scanalature longitudinali.
L'apice è acuto e sull'estremità presenta un meato cieco, unico elemento distintivo che caratterizza un pò la varietà.
Nel frutto si possono riconoscere 3 loculi, che contengono pochi semi, adesi alla placenta e presenti su tutta la lunghezza del frutto.
La polpa del frutto è sottile, poco carnosa e la placenta, molto ben rappresentata all'interno del frutto, occupa gran parte dei loculi e riveste completamente le pareti interne del frutto.
Il tessuto placentare, di colore arancione tendente al rosa pallido, è cosparso di gocce gialle di una sostanza oleosa molto piccante.
Il picciolo è di colore verde, molto lungo e robusto, la costrizione anulare nel calice è molto evidente.
Il frutto appena allegato è di colore verde chiaro e matura virando lentamente, in maniera graduale e partendo dalla base del frutto, dall'arancio ad un colore acceso e brillante, il rosso scarlatto.
Matura in 40-50 giorni dall'allegagione.

La varietà è estremamente produttiva, questa è una caratteristica spesso presente negli ibridi, l'allegagione è relativamente facile.
Le dimensioni della pianta adulta sono importanti, con uno sviluppo predominante della chioma in larghezza, piuttosto che in altezza.
La piccantezza è estrema, immediata e persistente, l'effetto permane per alcuni minuti,
Il profumo è intenso, vagamente agrumato così come il sapore è floreale, molto più che fruttato, caratteristica che lo accomuna molto più al progenitore proveniente da Trinidad che con quello indiano.
Pianta molto prolifica per la produzione di frutti da consumare freschi oppure secchi in polvere dalla piccantezza estrema.
Varietà abbastanza veloce nella crescita vegetativa della pianta, meno nella maturazione completa dei frutti.