Specie selvatica
Capsicum pereirae Barboza & Bianchetti
Il Capsicum pereirae vive in un ambiente insolito per i Capsicum.
All'interno di un parco relativamente arido, in due piccole valli alla base di rocce da cui esce acqua si sono formate una sorta di oasi ("grutas úmidas") con un diametro un centinaio di metri e con un micro-clima particolare caratterizzato da elevata umidita', fresco e scarsa luce naturale.
In questo ambiente vivono una ventina di piante di questa specie in ciascuna delle due "grutas".
Un'altra popolazione dovrebbe esistere in un'area molto piu' a nord-est (Castelo), ma l'intera zona e' stata soggetta ad un rapido sviluppo dell'agricoltura e non e' stato possibile trovare non solo individui della specie, ma nemmeno ambienti adatti per la loro crescita.
Le caratteristiche distintive della specie sono i colori della corolla, la postura del fiore (pendulo, non genicolato), l'assenza di denti nel calice, le foglie coriacee.
La scarsita' di frutti sembra indicare una certa difficolta' di allegagione o forse una rapida caduta dei frutti maturi e una loro immediata raccolta da parte di piccoli mammiferi.
Lo scarso numero di individui esistenti (in popolazioni note) rende a rischio questa specie, ma fortunatamente l'ambiente in cui vive, anche se molto ristretto, e' ben protetto.
Rif. Three new species of Capsicum
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Specie a 26 cromosomi endemica del sud-est del Brasile, vive in aree particolari e ristrette ("grutas humidas") nel Parco di Ibitipoca, vicino a Lima Duarte, Minas Gerais).
I semi sono neri, piuttosto grandi (tra i piu' grandi per le specie brasiliane), molto coriacei.
La germinabilita' non e' nota.
La pianta puo' raggiungere dimensioni notevoli (2 m) e presenta una struttura ad alberello molto disordinato, con fusto esile e rami orizzontali ben sviluppati.
Le foglie sono ovali o lanceolate con apice acuto e base cuneata, grandi fino a 10x5 cm, verdi scuro superiormente, verde piu' chiaro inferiormente, quasi completamente glabre, molto coriacee.
I fiori sono multipli per nodo.
Il peduncolo è lungo e non genicolato all'antesi, il fiore e' pendulo.
Il calice non presenta denti, ma solo alcune nervature, ben visibili nel fiore, meno evidenti nel frutto.
La corolla è stellata, con petali ben separati, bianca con macchie che passano da giallo-verdognolo alla base dei petali a verde piu' scuro e infine a rosso mattone o marroncino al centro dei petali; a volte con ulteriori sfumature gialle.
Le macchie alla base dei petali sono visibili in trasparenza anche sul retro dei petali.
Le antere sono verde scuro o grigiastre con filamenti bianchi..
Il pistillo è bianco con stigma verde non clavato, poco piu' lungo delle antere.
I fiori presentano spesso una temporanea lunghezza diversa degli stami perche' le antere maturano in tempi diversi dopo l'apertura del fiore; all'apertura delle antere per la fuoriuscita del polline, tutti gli stami hanno la stessa lunghezza.
Il frutto è tondeggiante, di circa 6-8 mm, pendulo, verde chiaro da immaturo, giallognolo a maturazione.
La piccantezza e' elevata.
La specie e' presente solo in natura, in un'area molto ristretta ed è a rischio estinzione.
L'habitat è costituito da due aree boscose ristrette, caratterizzate da altissima umidita' relativa e scarsa luce naturale ("grutas humidas"), a quote di circa 1500-1600 m.