Compilatore: Oban 2017

Capsicum pubescens Ruiz & Pav.

Rocoto Montufar

Il Rocoto Montufar è una cultivar di C.pubescens originaria dell'Ecuador e prende il nome dal Cantone di Montúfar, un territorio situato a circa 2800 m s.l.m., nella provincia di Carchi, nel Nord dell'Ecuador.
La specie ha un patrimonio genetico a 24 cromosomi e il numero dell'accessione ARS/GRIN è PI 585273 ed è una cultivar abbastanza precoce, veloce, produttiva e non molto ostica da coltivare.

I semi sono di forma irregolare, grandi e coriacei, a forma di goccia con apice pronunciato, di colore marrone scuro.
La germinabilità è ottima con tempi di germinazioni di 4-5 giorni in media, 7-9 giorni per la comparsa dei cotiledoni, una ventina di giorni per la prima coppia di foglie vere.
La plantula è abbastanza esile e non molto compatta, la pubescenza è densa e pronunciata, evidente fin da subito.
La pianta adulta è molto compatta e larga, circa 40-60 cm e larga oltre 1 m, supportata da un fogliame molto fitto.
La crescita è abbastanza regolare ed ordinata ed il portamento è tipicamente prostrato, la biforcazione è bassa, con due o tre branche principali che si diramano orizzontalmente e pochi getti laterali, i rami sono esili.

I fiori sono singoli per nodo, il peduncolo è molto lungo ed esile, la corolla è spettacolare.
I petali, di norma 5 per ogni fiore, raramente anche 6 o 7, sono di colore viola tenue, talvolta striati a in base a quanto sole diretto è esposta la pianta e a seconda del periodo della stagione.

La dimensione dei frutti è di circa 3-5 cm di lunghezza e 1-2 cm di larghezza, di forma oblunga, abbastanza regolare.
Il frutto è pendulo, molto affusolato, una forma atipica per le piante di questa specie che producono generalmente frutti globosi o ovalari e dalle pareti spesse, ma questa è una caratteristica di molti Capsicum pubescens ecuadoriani.
L'esocarpo è liscio e l'aspetto del frutto è lucido.
Nel frutto si possono riconoscere 2 loculi, l'endocarpo è spesso e polposo, incredibilmente morbido e succoso, dopo il talglio, non è raro osservare del liquido acquoso fuoriuscire dalle pareti.
Il frutto appena allegato è di colore verde scuro e matura virando sul rosso acceso.
Matura lentamente dall'allegagione, in media tra i 40 ed i 50 giorni, deperiscono abbastanza velocemente rispetto ad altre varietà con le pareti più spesse.

La varietà è molto produttiva, l'allegagione è relativamente facile rispetto ad altre cultivar di questa specie.
Con poche semplici precauzioni, come quella di tenere in penombra la pianta, è possibile ottenere allegagioni anche nei mesi più caldi.
La piccantezza è alta ed essendo veicolata dall'incredibile succosità dei frutti, avvolge la bocca in maniera uniforme, senza picchi localizzati.
La fase piccante si esplica nel giro di pochi secondi, è gradevole e poco persistente.
Il profumo è fresco e fruttato, tipico dei C.pubescens, con note dolci di frutti di bosco, via via scalzate da un retroguso amaro che ricorda il melone ed il cetriolo acerbo.
Sensazioni percepite solo nel frutto fresco, scompaiono del tutto dopo la cotturam che rende ancor più vellutato la polpa e concentra i sapori.

Pianta poco vigorosa ma di grande impatto estetico, produttiva anche al primo anno di coltivazione, già a distanza di 5 mesi dalla semina, niente male per questa specie ostica.
Se la forma dei frutti non è tipica dei Rocotos, i frutti potrebbero addirittura essere confusi degli Jalapenos in alcune fasi, se non fosse per il picciolo, ben differente da quello più robusto dei C.annuum.
La succosità dei frutti e la difficoltà di ottenere raccolti copiosi, sostanziosi almeno nel peso, rendono la varietà poco indicata per l'essiccazione dei frutti, più per la preparazione di deliziose salse, sia crude che cotte.
Sebbene non si tratti del classico Capsicum pubescens dai frutti grandi e pesanti, questa cultivar unisce caratteristiche tipiche della specie con altre che rendono la coltivazione facile e piacevole, un elemento questo, certamente da valutare se non si è disposti a seminare con largo anticipo rispetto alle altre specie domestiche.