Varietà di Rocoto di tipo "manzana" che produce frutti globosi molto croccanti e saporiti. Sono caratterizzati dalla classica forma di "mela" tipica di questa tipologia di Rocoto e maturano nel colore arancione. Deriva dai semi raccolti da un frutto acquistato presso il mercato "Ollantaytambon pieni tori" nella città di Ollantaytambo in Perù.
Compilatore: L0rdn40 2021
-
C.pubescens Ruiz & Pav.
Rocoto Orange Ollantaytambo
Il Rocoto Orange Ollantaytambo deriva dai semi raccolti da un frutto acquistato presso il mercato "Ollantaytambon pieni tori" nella città di Ollantaytambo in Perù, città situata nella Valle Sacra degli Inca e famosa per la sua spiritualità in quanto ospita un'importante reperto archeologico Inca, il Tempio di Ollantaytambo. E' una delle varietà di Rocoto "mercato" selezionate da Jari Luoto in Finlandia.
Il Rocoto Orange Ollantaytambo ha il portamento classico dei Capsicum pubescens da cui ha ereditato tutte le caratteristiche principali. La pianta infatti è caratterizzata da pubescenza diffusa, cresce più in larghezza che in altezza ed i fiori hanno corolla viola con gola bianca, ovario verde, filamenti viola ed antere scure.
I semi sono di normali dimensioni per la specie di cui trattasi, molto coriacei e di colore scuro, quasi nero. Caratteristica di questa varietà è che i semi rimangono ben saldi alla placenta. Da sottolineare una discreta difficoltà di germinazione.
La varietà è poco produttiva ed i frutti, che maturano nella colorazione orange, sono di piccantezza alta (non eccessiva), molto croccanti e saporiti. Il mesocarpo,
la polpa e la placenta sono più chiari rispetto all'esocarpo. La forma è di tipo "manzana" ovvero tondeggiante, ricorda la quella di una mela. Tuttavia durante la coltivazione si è registrata una discreta variabilità sia nella forma che nelle dimensioni dei frutti. La pianta ha prodotto frutti sia globosi che regolari, i più piccoli di diametro 4 cm ed i più grandi fino a 7 cm.
L'esemplare qui descritto è stato coltivato in pieno campo ed ha raggiunto notevoli dimensioni. Necessita di una semina molto anticipata data la scarsa produzione, i lunghi tempi di maturazione e la suscettibilità al caldo eccessivo che ne blocca l'allegagione. Di sicuro è un C.pubescens consigliato a chi ha già un minimo di esperienza con questa specie.