Varietà tradizionale del Perù, con frutti molto buoni da mangiare sia crudi che essiccati in polvere.
15.000-30.000 SHU
0 SHU 100.000 SHU
Semi disponibili presso l'Associazione Pepperfriends
Matilde Sarti 2014 - Le mie esperienze piccanti
Oggi baccatum!
Come ormai avrà ben chiaro anche il gatto, nutro una spontanea e spiccata simpatia per i Capsicum gialli. Sarà che è un colore che mi mette allegria, sarà che lo associo a molti cibi di mio gradimento, o sarà che son stata segnata dal mantra che ha accompagnato ogni mia uscita dal verduraio con la mamma, "due peperoni rossi e tre gialli.. perché i gialli sono più buoni, e questa è la proporzione perfetta!", ma quando vedo un succoso frutto giallo, sia esso un dolcissimo Corno di Toro o un potente Trinidad Scorpion Yellow, è sicuro che questo partirà con una marcia in più nella mia scala di gradimento.
Prima che i vermacci mi mangiassero tutte e tre le piante di Hot Lemon che avevo deciso di tenere per me, ne ho regalata una a un amico, in quanto lo sapevo non troppo piccante e mi era stato consigliato come peperoncino per il pesce, pietanza di cui l'amico in questione va ghiotto. È vero che le gentilezze tornano sempre indietro, perché a casa sua il piccolo baccatum si è fatto onore, e oggi è toccato un assaggio anche a me.
L'Hot Lemon è estremamente croccante al taglio. Il profumo è fresco e invitante, ricco di note di mela e di pepe verde, con sentori di ananas, scorza di lime e di spezie. Ho passato molto tempo a godermi il profumo goloso di questo peperoncino, mi sembrava un peccato smettere. La mia espressione soddisfatta prima, e una veloce fiutata poi, hanno persuaso i presenti a seguirmi nell'assaggio di questo peperoncino che è riuscito a far gola a tutti.
La punta è sugosa, dolce e aspra, pur mantenendosi più sul tono zuccherino; mi ha ricordato quelle caramelline agre al limone un po' retrò che non mancano mai a casa delle nonne, ma senza lo sgradevole retrogusto "allappante" che le caratterizza. Mi godo questo gusto molto piacevole mentre sfuma in un gusto leggero di peperone in agrodolce, ma senza la pesantezza tipica di questo sapore. Per niente stucchevole, invoglia a prenderne ancora.. quindi perché resistere?
Il centro si apre con un sapore aspro, a cui si aggiunge una nota zuccherina sempre più decisa: incredibile il modo in cui i due gusti si esaltino a vicenda, come in una danza, in un crescendo di sapore. La piccantezza è particolare e appetitosa: il pensiero va immediatamente al pepe di Szechuan e alla sua sensazione di leggero stordimento della lingua; la sensazione, più che di bruciore, è di leggero intorpidimento prima, e di piacevole frizzare poi. Non si spaventino i meno abituati al piccante, non ci sono crisi in vista: così come per la spezia cinese, la morsa di questo peperoncino non è mai violenta, ma molto stuzzicante e golosa, capace di ravvivare qualunque piatto altrimenti banale.
La parte vicina al picciolo ha il gusto dell'erba limone, e risulta contemporaneamente più piccante e meno persistente del resto per quanto riguarda il sapore principale. Si occupa, però, di lasciare un piacevole retrogusto delicatamente metallico, per nulla invadente.
Prelibato e riccamente saporito al punto da essere caratterizzante e un piacere già da solo, è allo stesso tempo di gusto abbastanza gentile da non coprire gli alimenti a cui si accompagna, ma anzi da esaltarli nelle loro caratteristiche con quello che i vostri ospiti definiranno "un delicato ma piacevolissimo non so che".
Fate scorta, quindi, di questo peperoncino dal gusto squisito ma non prepotente. E non lesinate con le dosi, perché dopo averlo provato, oggi, con un meraviglioso spaghetto triglie e gamberi, posso ben dire che in cucina questo peperoncino è come il basso in una band:
Quando c'è, magari non si sente.. ma quando non c'è, eccome se si sente!