Varietà ottenuta dall'incrocio tra Bhut Jolokia e Trinidad Scorpion.
800.000-1.100.000 SHU
0 SHU 2.200.000 SHU
Semi disponibili presso l'Associazione Pepperfriends
Compilatore: Oban 2017
Capsicum chinense Jacq.
Jay's Peach Ghost Scorpion
Il Jay's Peach Ghost Scorpion è un C.chinense SuperHot ibrido originario della Pennsylvania, U.S.A.
Questa varietà è stata ottenuta dal breeder americano Jay Weaver incrociando un Bhut Jolokia con un Trinidad Scorpion, fino a selezionare un fenotipo color pesca ed un altro di colore rosso.
Probabilmente dovuto ad una prematura distribuzione dei semi, prima di un'effettiva stabilità di alcuni caratteri della varietà, iniziarono a circolare piante nate da semi F3 ed F4, con caratteristiche simili fra loro, ma non esattamente uguali a quelli presi in esame nella scheda, nata da semi provenienti dagli Stati Uniti e replicati in purezza dall'Associazione Pepperfriends.
Alcuni di questi primi ibridi, non del tutto stabili, erano caratterizzati da forme oblunghe dei frutti, simili ai SuperHot indiani, con solamente un accenno di "codina" a ridosso dell'apice, esocarpo rugoso ma forma piuttosto conica e regolare.
I caratteri distintivi della varietà sono invece una forma affusolata dei frutti, accompagnata da un conformazione bombata, contorta su se stessa e molto irregolare del corpo centrale, con uno o più restringimenti in contrapposizione ad una marcata costolatura longitudinale, dei veri e propri solchi, una base del frutto sottile ed una lunga propaggine sull'apice del frutto a forma di uncino, la cosiddetta "codina", quasi sicuramente ereditata dal SuperHot di Trinidad.
A completare queste forme cosi affascinanti ed imprevedibili dei frutti, un colore pesca bellissimo ed una superficie irregolare, rugosa, con le tipiche escrescenze acuminate dei SuperHot: in assoluto uno dei SuperHot dal carattere più ornamentale che si possa osservare, una piccantezza estrema di tutto rispetto, pungente e con un meccanismo d'azione immediato, ma un sapore e un profumo incredibilmente delicato.
Difficile cercare di meglio in una varietà così completa sotto tutti i punti di vista analizzati.
La specie ha un patrimonio genetico a 24 cromosomi.
La pianta adulta è imponente ed elegante, con lunghi e produttivi polloni alla base del fusto, è alta almeno 1 metro e larga 40-60 cm.
Le foglie sono di colore verde scuro, in netto contrasto con i bellissimi frutti acerbi e di forma ovata con apice pronunciato.
I fiori sono multipli per nodo, in alcuni casi e possibile osservare grappoli di fiori o frutti molto ravvicinati.
Gli stami sono di colore bianco, le antere sono di colore violaceo o celeste, pistillo ed ovario rispettivamente di colore bianco e verde, lo stigma è giallo.
La dimensione dei frutti è di circa 5-9 cm di lunghezza e 2-4 cm di larghezza.
Il frutto è pendulo, molto affusolato e contorto, l'aspetto del frutto è lucido, il colore dei frutti acerbi è verde chiaro, vira su un rosa aranciato, per poi sbiancarsi ulteriormente a maturazione avvenuta.
Il tessuto placentare, di colore giallo paglierino, molto ben rappresentato sull'endocarpo, la piccantezza infatti è estrema.
La maturazione del frutto è repentina e particolare, parte dalla base del frutto ed investe tutta la superficie esterna, per ultimare con all'apice.
La piccantezza è estrema, immediata e persistente, la fase piccante si esplica nel giro di pochi minuti ma si manifesta in maniera quasi puntiforme nelle zone interessate della mucosa orale.
La varietà è incredibilmente produttiva, la pianta molto vigorosa e bella, il consumo dei frutti freschi non è mai così semplice, per via della piccantezza estrema.
Molto indicato per l'essiccazione dei frutti, mai senza l'ausilio di un essiccatore elettrico e conservati a fiocchi o polverizzati per dosare meglio il grado di piccantezza di piatti a base di pesce, condimenti in bianco e altre pietanze dal gusto delicato ed esotico.