Cultivar di Capsicum pubescens dai frutti affusolati, probabilmente il nome è dovuto alle dimensioni della chioma della pianta, notevoli in larghezza piuttosto che in altezza.
30.000-50.000 SHU
0 SHU 100.000 SHU
Semi disponibili presso l'Associazione Pepperfriends
Compilatore Oban 2016
C.pubescens Ruiz & Pav.
Rocoto Aji Largo
Il Rocoto Aji Largo è una cultivar di Capsicum pubescens originaria dell'Ecuador, contrariamente a quanto suggerisce il nome produce frutti affusolati, probabilmente il nome è dovuto alle dimensioni della chioma della pianta, davvero notevoli in larghezza piuttosto che in altezza.
La specie ha un patrimonio genetico a 24 cromosomi ed è un cultivar precoce e poco ostica da coltivare, rispetto a tanti altri Capsicum pubescens più problematici se seminati tardivamente come nel caso ducumentato.
I semi sono di forma irregolare, a forma di goccia con apice pronunciato, sono di grandi dimensioni (4-5 mm di Ø) e il colore è marrone scuro con bordi neri.
Germinabilità discreta con tempi di germinazioni di 6-8 giorni in media, 10-12 giorni per la comparsa dei cotiledoni, una ventina di giorni per la prima coppia di foglie vere.
La plantula è molto piccola, esile e compatta, ha il fusto verde chiaro e le foglie ovate sono molto numerose e ravvicinate.
La pubescenza è densa e pronunciata, evidente fin da subito sui cotiledoni, sulle prime foglie vere e sul piccolo fusticino.
I cotiledoni sono di colore verde, di forma deltoide allungata ed appuntita, sono di dimensioni contenute.
Il colore del fusto, rilevato al primo rinvaso, è verde e presenta parecchie foglie, grandi in proporzione all'altezza contenuta della pianta.
La pianta adulta è imponente ma poco alta, circa 40-60 cm e larga oltre 1-1,5 m, supportata da un fogliame molto fitto per la presenza di internodi regolari e molto ravvicinati.
Tuttavia la crescita è ordinata ed il portamento è tipicamente prostrato, con tanti getti laterali che si diramano orizzontalmente ed obliquamente.
Un caratteristica evidente è la spiccata velocità della crescita dei nuovi pollioni, molto produttivi fin da subito ed ad andamento francamente verticale, probabilmente alla ricerca di luce al di sopra della fitta ed ampia chioma.
I rami sono esili e molto flessibili ed i getti laterali vengono emessi solo secondariamente alla base del fusto.
Il fusto è sottile in proporzione alla dimensione della parte aerea della pianta e la biforcazione è abbastanza alta.
Le foglie insolitamente sottili, almeno per la specie alla quale appartiene, sono di colore verde scuro, di forma ovale con apice pronunciato e sono poco distanziate l'una dall'altra.
Le foglie sono molto resistenti al logoramento ed alla disidratazione, nella pianta adulta sono meno pubescenti, rispetto ai rami ad esempio.
La dimensione massima è di circa 6 cm di lunghezza e 3 cm di larghezza.
I fiori sono singoli per nodo, eretti, il peduncolo è lungo, esile, di colore verde e molto pubescente.
Il calice è dentato ed il margine presenta dai 6 agli 8 denti ben definiti di lunghezza variabile, dopo l'allegagione nel frutto maturo scompaiono.
I fiori sono molto belli e carattestici, un vero punto di forza per la specie Capsicum pubescens.
La corolla è di forma rotata ed i petali, di norma 5 per ogni fiore, raramente anche 6 o 7, sono di colore viola tenue, quasi lilla nella pianta giovane e viola scuro, più tipico della specie, quando la pianta è più esposta ai raggi solari.
La base dei petali presenta delle zone bianche, e sul lato interno talvolta sono presenti delle goccie di nettare di colore giallo.
Gli stami sono di colore viola, le antere sono marroncine con filamenti chiari, il pistillo è viola, l'ovario è verde, lo stigma è verde.
La fioritura è uno spettacolare ed avviene in maniera continuativa per almeno due mesi prima del periodo estivo più caldo.
La dimensione dei frutti è di circa 4-6 cm di lunghezza e 1-2 cm di larghezza.
Il frutto è pendulo, sottile e molto affusolato, una forma atipica per una specie che produce spesso frutti globosi o ovalari e dalle pareti spesse, l'apice del frutto è infatti acuto mentre la base è rotonda.
Alla base del frutto sono presenti dei restringimenti anulari che conferiscono ai piccoli frutti una forma più snella e slanciata.
L'esocarpo è liscio e l'aspetto del frutto è lucido, il picciolo è di colore verde, esile, lungo e pubescente, la costrizione anulare nel calice non è evidente.
Nel frutto si possono riconoscere 2 loculi, che contengono pochi semi, ancorati alla placenta disposta dalla base all'apice del frutto.
L'endocarpo è spesso e polposo, incredibilmente morbido e succoso, per questo motivo la consistenza non è mai croccante.
Il tessuto placentare, di colore rosso, si confonde con l'endocarpo e conferisce al frutto una piccantezza moderatamente alta.
Il frutto appena allegato è di colore verde scuro e matura virando di colore molto lentamente, partendo dall'apice del frutto per raggiungere la base del frutto.
L'invaiatura avviene passando dal verde scuro all'arancio fino ad assumere una gradazione del colore rosso, il rosso corsa.
Va da se che quando la base del frutto assume la stessa gradazione di colore dell'apice, il frutto è arrivato a completa maturazione e può essere raccolto da li a dieci giorni, poi inizia ad appassire e deperire.
Matura lentamente dall'allegagione, in media tra i 40 ed i 50 giorni.
La varietà è abbastanza produttiva, l'allegagione è relativamente facile rispetto ad altre cultivar di questa specie, sebbene l'alto numero di fiori e giovani allegagioni non fruttifichino poi effettivamente, la cascola infatti può avvenire anche successivamente all'allegagione.
La piccantezza è alta ed essendo veicolata dall'incredibile succosità dei frutti, avvolge la bocca in maniera uniforme, senza picchi localizzati.
La fase piccante si esplica nel giro di pochi secondi, è gradevole e poco persistente.
Il profumo è fresco e fruttato, tipico dei C.pubescens, con note dolci di frutti di bosco, via via scalzate da un retroguso amaro che ricorda il melone ed il cetriolo acerbo.
Sensazioni percepite solo nel frutto fresco, scompaiono del tutto dopo la cotturam che rende ancor più vellutato la polpa e concentra i sapori.
Pianta poco vigorosa ma di grande impatto estetico, produttiva anche al primo anno di coltivazione, già a distanza di 150 giorni dalla semina, non male per questa specie ostica.
Se la forma dei frutti non è tipica dei Rocotos e non si presta quindi a preparazioni culinarie farcite, il sapore lo è, e per via della consistenza è facile ottenere deliziose salse, sia crude che cotte.
La succosità dei frutti e la difficoltà di ottenere raccolti copiosi, sostanziosi almeno nel peso, rendono la varietà poco indicata per l'essiccazione dei frutti.
Sebbene non si tratti del classico C.pubescens dai frutti grandi e pesanti, questa cultivar unisce caratteristiche tipiche della specie con altre che rendono la coltivazione facile e piacevole, un elemento questo, certamente da valutare in fase di scelta delle varietà da seminare.
Con poche semplici precauzioni, come quella di tenere in ombra la pianta il maggior tempo possibile durante il giorno, è possibile ottenere allegagioni anche nel mese di Luglio e fare un raccolto senza problemi e senza dover seminare con anticipo rispetto alle altre specie domestiche coltivate.