Presumibilmente si tratta di un ibrido interspecifico tra c.frutescens e c.annuum, ed infatti ha alcune caratteristiche in comune fra le due specie.
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Semi disponibili presso l'Associazione Pepperfriends
Compilatore: Oban 2017
Capsicum frutescens x Capsicum annuum?
Cabai Burungu Ungu
Il Cabai Burungu Ungu è una cultivar di Capsicum frutescens proveniente dalla Malesia ed è conosciuta anche con il nome Purple Bird Chilli.
Presumibilmente si tratta di un ibrido interspecifico tra Capsicum frutescens e Capsicum annuum, ed infatti ha alcune caratteristiche in comune fra le due specie: la componente viola del colore dei petali e delle venature scure su fusto e foglie, sono tipiche di alcuni Capsicum annuum purple, l'angolo acuto che forma il picciolo invece, l'orientamento dei frutti, il fatto che questi ultimi siano decidui e succosi, la forma dei petali, sono tipici dei Capsicum frutescens.
Il portamento è abbastanza slanciato ed il fogliame molto fitto, una caratteristica questa, a metà tra le due specie ma con una sempre più chiara vicinanza ai Capsicum frutescens.
C'è chi ipotizza sia frutto di un eventuale ulteriore incrocio con un Capsicum baccatum, ma questo non trova riscontro nella realtà, se non nella presenza nei petali, di alcuni spot giallognoli, tipici di quasi tutti i Capsicum baccatum.
In realtà non sono macchie così evidenti e puntiformi come nei Capsicum baccatum e inoltre, nei bianchi petali dei Capsicum frutescens, possono essere osservate delle sfumature verdognole simile a quelle gialle che si osservano nel Cabai Burungu Ungu.
Il colore lilla dei petali, evidenzia ancor di più queste porzioni di colore giallo acceso nei petali.
La pianta è davvero imponente e rigogliosa, compatta, quasi fosse un Capsicum chinense nelle prime fasi vegetative e slanciata nella fase adulta, ma anche questo è un aspetto che si riscontra in molti Capsicum frutescens, a riprova di quanto detto fino ad adesso.
Ad ogni modo le origini di questo incrocio, sono tuttora sconosciute e le considerazioni appena espresse, scaturiscono solo da una personale osservazione della pianta, in tutti i suoi aspetti.
Magari in futuro basteranno delle analisi genetiche su questa cultivar, per chiarire le numerose peculiarità di questa pianta, a tutti gli effetti è l'unico Capsicum frutescens dal fiore violaceo ed anche le variazioni di colore nella maturazione, sono stupefacenti.
I frutti nascono bianco avorio, si pigmentano progressivamente assumendo una colorazione violacea, virano sull'arancio, passano per il rosso cremisi per poi maturare in rosso cupo.
I frutti sono decidui e quando maturano per bene, la consistenza del frutto cambia e diventano più morbidi, staccandosi abbastanza facilmente dal picciolo, anche se meno rispetto ad altri Capsicum frutescens molto "soft" come il Tabasco.
La pianta è estremamente produttiva, ma lenta in tutte le fasi vegetative.
Durante il ciclo indoor si possono osservare le pigmentazioni sul fusto e sulla pagina superiore delle foglie, anche se è un fenomeno fortemente condizionato dal tipo di illuminazione: se la pianta è esposta alla luce artificiale per molto tempo e l'apice vegetativo è molto ravvicinato alla fonte luminosa, queste colorazioni violacee diventano più marcate ed evidenti.
Tuttavia questo fenomeno viene meno nelle fasi adulte della pianta, quando la pianta è all'esterno, è possibile apprezzare solamente le nervature principali sulla pagina superiore delle foglie.
Il netto contrasto fra foglie ed i numerosi frutti, di medie dimensioni ma dalle incredibili sfumature di colore, conferiscono alla pianta, già di per sè molto imponente e di notevole impatto estetico, un'eleganza fuori dal comune, un must per tutti i coltivatori.
Il migliore utilizzo dei frutti il consumo fresco, o considerando la piacevole succosità dei frutti, si suggerisce l'impiego nella preparazione di salse fresche o fermentate.