Specie selvatica
Capsicum mirabile Sendtn.
C’è molta confusione relativamente a questa specie.
La specie Capsicum mirabile comprende molte popolazioni caratterizzate da corolla con macchie giallo-verdognole nella gola e macchie rosso-violacee nei lobi dei petali, visibili anche nel retro dei petali.
Il calice ha 5 denti evidenti.
Alcune popolazioni di questa specie sono state descritte inizialmente come Capsicum buforum Hunz., ma le caratteristiche tra le due specie sono molto simili e la nomenclatura Capsicum mirabile è corretta perché utilizzata per prima.
la descrizione originale di Flora brasiliensis è ben poco utile e possiamo considerarla obsoleta al pari di quella di C.rabenii e altre.
Le caratteristiche principali di C.mirabile descritto in Flora Brasiliensis (1840-1906) sono ramificazione dicotomica, molti rami, picciolo fogliare breve, foglie lineari-lanceolate, assottigliate da entrambi i lati; 1-3 fiori per nodo; pedicelli liberi in ogni direzione, eretti; curvati sotto il calice nei fiori e frutti; calice breve piatto o subcampanulato, glabro, con 5 denti lineari; frutto rotondo.
Non sono indicati i colori della corolla.
C.buforum è classificato da Hunziker nel 1969 (“Una nueva especie brasilena de Capsicum: Capsicum buforum”, A.T.Hunziker, Kurtziana, 1969); pianta glabra, foglie lanceolate quasi sempre singole per nodo, calice con 5 denti, boccioli purpurei, fiore genicolato, corolla bianca con macchie rosse; non è descritta la colorazione verde nella gola, anzi si parla chiaramente di corolla bicolore in contrasto con la corolla a 4 colori dell'affine C.villosum
La specie è definita eliofila, in contrasto con la maggior parte dei wild brasiliani che sono evidentemente sciafili.
La corolla è descritta (e disegnata nelle immagini a corredo) come leggermente campanulata, ma con la precisazione che l'osservazione è stata effettuata in una giornata piovosa e la corolla potrebbe aprirsi del tutto in pieno sole.
Il nome latino (=dei rospi) corrisponde a quello locale: pimenta do sapo.
La specie ricompare poi a seguito della spedizione di Bianchetti del 1999 (Relatório de viagem para coleta de espécies silvestres de Capsicum), ritrovata in varie località prossime a quella di identificazione originaria (Estação Eugene Lefevre SP, Parque Estadual Campos do Jordão SP).
In “Relatorio” è evidente che la descrizione di Hunziker è insufficiente e il C.buforum è rintracciato e classificato come tale solo perché ritrovato nella stessa zona della segnalazione originale di Hunziker.
La foto disponibile mostra però una corolla con gola verde, macchie rosse e lobi rosa/violacei.
Le foglie non sono ben visibili.
In ogni modo la specie è classificata C.buforum (1999); è probabile che sia proprio quella indicata da Hunziker, ma che la descrizione originale sia stata imprecisa.
In “Relatorio” Bianchetti descrive numerose accessioni non identificate, assegnando a ciascuna una sigla provvisoria (C.sp1-C.sp9)
Alcune tra queste, identificate come C.sp6, sono morfologicamente simili al C.buforum (Parque Nacional do Caparao, Órgãos, Lima Duarte, Piquete).
La somiglianza è confermata anche da studi genetici successivi (Boletim de Pesquisa e Desenvolvimento 37, 2002), ma senza che C.sp6 sia mai definito esplicitamente C.buforum.
In “Boletim” C.buforum e’ citato(con grafia a volte sbagliata), inserito nel gruppo delle specie già classificate in studi precedenti (con villosum, campylopodium e dusenii) ed è evidenziata l'affinità genetica tra C.sp6 e C.buforum.
In numerose email private Bianchetti ha confermato la sostanziale somiglianza tra C.sp6 e C.buforum, ma sottolineando sempre la complessità del gruppo di piante glabre con calice a 5 denti e senza sbilanciarsi nella classificazione definitiva.
In “Relatorio” si parla anche di C.mirabile; è definito specie dubbia (“Ninguem sabe exatamente o que è C.mirabile”) e l'unico ritrovamento riconducibile a questa specie è quello del Capsicum sp.9 di Caraça (LBB1569), con foglie estremamente lanceolate (lineari) e fiore bianco con macchie viola.
Nella chiave di ricerca pubblicata da Bianchetti e Barboza in coda all'articolo “Three new species …” (2003) è presente solo C.mirabile; pianta glabra, pedicello genicolato, 5 denti, corolla con gola verde e macchie rosso-violacee-marroncino nei lobi, foglie lanceolate o molto lanceolate sono le caratteristiche distintive.
La specie sembra fortemente correlata a C.villosum da cui differisce praticamente solo per la mancanza di pelosità.
In “Chromosome numbers in wild and semidomesticated Brazilian Capsicum L. (Solanaceae) species: do x=12 and x=13 represent two evolutionary lines?” (Bianchetti e altri, 2006) si torna a parlare di Buforum e il Mirabile è scomparso.
Moscone in “The Evolution of chili peppers (Capsicum - Solanaceae): a Cytogenetic perspective” (2007) tratta C.mirabile e lo considera esplicitamente sinonimo di C.buforum.
Le caratteristiche indicate sono corolla bianca con verde nella gola e rosso nei lobi; non ci sono note su foglie.
In seguito G.E.Barboza ha confermato che a suo avviso C.mirabile e C.buforum sono sinonimi e la definizione C.mirabile ha la precedenza.
Coerentemente nelle chiavi di identificazione in coda ad un suo recente lavoro (2011) appare solo il C.mirabile.
In articoli recenti è citato solo C.mirabile.
Una conclusione certa è al momento impossibile, ma possiamo ipotizzare che C.buforum e C.mirabile siano stati utilizzati alternativamente per indicare la stessa specie e che comunque il gruppo di piante glabre a 5 denti comprenda in realtà numerose popolazioni separate con caratteristiche complessive comuni, ma aspetto morfologico ben distinto, destinate nel lungo periodo a differenziarsi in specie autonome.